La pace nella Terra di Mezzo è durata poco più di 200 anni, un tempo sufficiente affinchè i numerosi popoli che l'hanno forgiata dimenticassero ciò che li aveva uniti. Malumori e dissidi attecchiscono ovunque e amicizie vengono provate sul campo di battaglia. Gondor fatica a mantenere congiunti i suoi territori nell'Harad e nel Rhun, nonostante l'appoggio di Rohan; l'Arnor è sotto assedio da Nord e da Est; i Nani e il Regno di Dale devono fronteggiare i clan ribelli degli Esterling; gli Elfi sono una potenza oramai in declino al di fuori del Bosco Verdefoglia e Lorien è circondata da nemici, aiutata nella sua causa esclusivamente da Beorniani e Uomini dei Boschi; il Khand è alle prese con gli Orchi del Nurn e l'Oriente in generale è attraversato da lotte interne e correnti di pensiero contrastanti. In un clima così teso, dove i confini tra bene e male si fanno incredibilmente labili, i concetti di identità culturale, religione e senso d'appartenenza assumono un ruolo di primo piano.
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